Inerbimento: i vantaggi della biodiversità!

L’inerbimento del vigneto: “ un prato in vigna “.

Michele ha scelto l’inerbimento del vigneto perché è una pratica di coltivazione del terreno utilizzata per la salvaguardia dell’ambiente e per renderlo Sostenibile.
Questa tecnica arricchisce il terreno, di conseguenza garantisce una ottima produzione di uva e di nuovo vino.

L’ inerbimento consiste nella creazione di un prato in vigna, formato dalle migliori erbe per questo scopo, creando così un equilibrio biologico tra microrganismi ed insetti.
Condividere i vantaggi della pratica dell’inerbimento con il pubblico è per Michele “trasmettere un sigillo di qualità “

Ecco i vantaggi:

  • aumento della biodiversità:
    la presenza permanente del manto erboso favorisce la presenza degli insetti (sia quelli utili come le api, sia quelli dannosi come i parassiti) e proprio questa biodiversità creerà con il tempo un equilibrio biologico che ti permetterà di diradare i tuoi interventi in difesa delle colture;
  • aumenta e conserva la sostanza organica:
    lo sfalcio, costituisce uno strato di pacciamatura naturale e una concimazione organica.
    Questo tappeto erboso migliora il trasferimento di fosforo e potassio, prima superficialmente e poi sempre più in profondità. Più il manto erboso sarà stabile e compatto, meno saranno necessarie le concimazioni organiche;
  • miglioramento della struttura del terreno e minore ristagno idrico:
    aumentando la sostanza organica, il suolo sarà più compatto e aggregato, con una porosità maggiore.
    Questo significa tre cose: il terreno sarà in grado non solo di assorbire più acqua, ma anche di liberarsi di quella in eccesso; inoltre negli strati più profondi l’aerazione sarà maggiore.
    Di questo beneficiano le viti che, con un maggiore apporto di acqua e aria, cresceranno più sane;
  • risparmio economico e di tempo:
    scegliere l’inerbimento significa fare molte meno lavorazioni al terreno;
  • aumento della portanza:
    l’inerbimento migliora la portanza stessa del terreno, ovvero la sua capacità di sostenere il passaggio delle macchine agricole;
  • controllo della vigoria delle piante:
    la presenza di una competizione tra la coltura principale e il manto erboso permette di tenere sotto controllo la vigoria delle piante stesse, riducendo di fatto gli interventi di potatura.

Michele spiega ai curiosi di dati specifici, come ha scelto di avere i massimi risultati da questa tecnica in vigna.
Per poter dare dei risultati davvero soddisfacenti, l’inerbimento deve essere eseguito utilizzando delle essenze erbacee precise, che, a seconda del terreno, non devono mancare!

Ecco le 4 essenze erbacee scelte da vini Marocchesa:

  • Festuca rubra;
  • Lolium perenne;
  • Trifolium repens;
  • Leguminose.

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella privacy policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, leggi la Privacy e Cookie policy.
Cliccando su 
“ACCETTO”, acconsenti all’uso dei cookie.